Questo numero rappresenta il raggiungimento di un nuovo traguardo per la redazione di Policlic: il secondo anniversario di pubblicazione della nostra rivista, iniziato con il nostro “numero zero” del maggio 2020.
Se in “Habitat 2021” le nostre domande e ricerche si incentravano sul possibile connubio (o dilemma) tra sviluppo industriale e sostenibilità ambientale, la questione odierna riguarda un tema ancora più attuale per il pianeta Terra: la sua stessa energia, le sue risorse.
La cronaca attuale ci mostra infatti il precipitare degli impegni nel contrasto al cambiamento climatico, a fronte della nuova emergenza ucraina. Per affrontare il tema, però, serve trattarlo in un contesto più ampio.
Questa è la prospettiva di partenza dei nostri contributi: un’analisi della crisi alimentare scoppiata a seguito del conflitto russo-ucraino e sulle manovre per evitare la catastrofe planetaria; un approfondimento critico-analitico sulle ombre e sulle problematiche che il Green Deal Europeo porterà per le società continentali che intendono perseguirne gli scopi; infine, un viaggio nel tempo e nella Storia dedicato allo sviluppo dell’industria elettrica in Italia agli albori del primo conflitto mondiale.
Concludono il numero due interessanti approfondimenti legati al concetto di “sapere”: il primo incentrato sul nostro sistema educativo nazionale e sulle sue profonde criticità, il secondo dedicato all’analisi della figura del filosofo e sociologo francese Michel Foucault e della “cura di sé”.
Di seguito, gli abstract degli elaborati presenti in questo numero.
IN QUESTO NUMERO:
L’AGRICOLTURA PAGA IL PREZZO PIÙ SALATO PER LA CRISI ENERGETICA
Di On. Maria Spena
L’editoriale intende trattare la questione energetica dal punto di vista delle sue conseguenze sull’industria agroalimentare. Da questo punto di vista, la crisi energetica in corso rischia di innescare una crisi nell’approvvigionamento di Paesi come l’Italia; inoltre, le crisi umanitarie già in corso in Paesi più fragili rischiano di aggravarsi ulteriormente.
ELETTRICITÀ E CARBONE BIANCO
L’industria elettrica in Italia agli albori alla Prima guerra mondiale
Di Emanuele Del Ferraro
Dalla fine dell’Ottocento l’elettricità si impose come fonte di energia secondaria nell’ambito della Seconda rivoluzione industriale. Nel presente articolo si analizzano le invenzioni e le scoperte che resero possibile l’uso industriale e quotidiano dell’elettricità, ci si concentra sulla nascita dell’industria elettrica in Italia e si tratta il tema della crescita di tale industria dagli albori fino alla Prima guerra mondiale.
IL GREEN DEAL EUROPEO, LA FOLLE CORSA VERSO IL BARATRO DEL NOSTRO CONTINENTE
Un’analisi delle profonde contraddizioni e ipocrisie del progetto della Commissione Von der Leyen
Di Guglielmo Vinci
Chi usufruirà realmente del Green Deal Europeo? I benefici e i vantaggi del piano europeo andranno a incidere positivamente sul continente o saranno fonte di guadagno al difuori dell’area geopolitica? Ma, soprattutto, è la risposta di cui avevamo bisogno e rispecchia l’opinione comune? Si tratta solo di alcune delle importanti domande riguardanti il progetto comunitario portato avanti dalla Commissione Von der Leyen, oggetto di un’approfondita analisi, per ripercorrere i passaggi che hanno portato all’intervento della Commissione Europea sul piano di transizione ecologica del continente, emblema di una politica alquanto ambigua caratterizzata da slogan post-ideologici. Attraverso lo studio dei documenti comunitari e la relativa contestualizzazione cronologica, dagli ultimi mesi del 2019 fino agli scenari attualmente in sviluppo in Europa (e non solo), si cercherà di collegare i vari punti focali della vicenda e comprendere i cortocircuiti nell’Unione Europea e per l’Unione Europea sul piano per la transizione ecologica del continente.
BENVENUTI NEL DESERTO DELLA SCUOLA
Per una teoria critica dell’insegnamento
Di Marco Maurizi
I problemi essenziali della scuola si giocano dentro tensioni irrisolte tra il sapere e la relazione, tra il privato e il pubblico, tra il soggettivo e l’oggettivo, il misurabile e l’incommensurabile, tra la società attuale e quella possibile. Comprendere la scuola significa anzitutto viverla dall’interno, ogni sguardo esterno è destinato a mancarla e, dunque, a imporle finalità e metodi che non le si addicono. Occorre anche ammettere che da questo campo di tensioni irrisolte difficilmente può uscire una risposta univoca. Il presente saggio tenta di delineare gli elementi di una “teoria critica dell’insegnamento”, ovvero gli aspetti essenziali per permettere una comprensione reale della scuola e del modo corretto per impostare e affrontare tali contraddizioni.
LA CURA DI SÉ
Michel Foucault e l’ermeneutica del soggetto
Di Carmen Niola
L’epimeleia heautou (o “cura di sé”) rappresenta un importante filo conduttore fra le diverse fasi della filosofia occidentale, le cui tracce furono rivenute da Michel Foucault nei dialoghi socratico-platonici e nella pratica confessionale cristiana. La “cura di sé” è ancora oggi una possibile attività critica del soggetto e dei meccanismi sociali di sapere-potere.