Introduzione
I Minangkabau sono un gruppo etnico indigeno e la più grande società matrilineare del mondo. Vivono negli altopiani della Sumatra occidentale, in Indonesia. Gli Urang Minangkabau o popolo Minangkabau dispongono di storie e gerarchie socio-religiose uniche e complesse. Devota comunità musulmana dal XIV secolo, i Minangkabau dispongono di una eredità culturale ben nota in Indonesia, ma ignota alla maggior parte degli occidentali. Condividono un senso di uguaglianza tra uomini e donne espresso attraverso la propria leadership sociale, ma in forme e proporzioni diverse, nonostante il ruolo delle donne musulmane sia, agli occhi degli occidentali, smaccatamente ineguale[1]; esse sono state rappresentate in maniera omogenea, come sottomesse, indifese e oppresse dagli uomini. Nonostante ciò, l’uguaglianza di genere nella comunità Minangkabau è di tipo complementare, ai leaders maschili è richiesto di monitorare l’esistenza della proprietà (tanah ulayat), mentre le leader femminili dispongono di tale proprietà[2]. Al di là dei loro leader formali, cioè il sindaco e il governatore, i Minangkabau dispongono anche di leader sociali che consistono nei Niniak Mamak (leader maschili), Alim Ulama (leader religiosi), Cadiak Pandai (studiosi) e Bundo Kanduang (leader femminili), chiamati a rappresentare ogni gruppo sociale nel sistema culturale noto come Tungku Tigo Sajarangan. Questa leadership sociale ha altre componenti, come i Parik Paga (leader della gioventù), ma questa analisi si concentra sui quattro gruppi sopra citati perché frequentemente citati nella letteratura scientifica[3] e perché stanno diventando un gruppo influente nell’opera di costruzione sociale, politica e religiosa portata avanti dalle circa ventitré tribù dei Minangkabau.
A Bukittinggi, il Tungku Tigo Sajarangan detiene anche un ruolo vitale nel processo deliberativo che riguarda lo sviluppo della comunità Minangjabau e contribuisce al processo di pianificazione dello sviluppo, che ancora tiene conto del costumi e dei principi religiosi prevalenti, con un ruolo di sinergia svolto dai leader formali[4]. I costumi prevalenti si fondano su regolamenti e leggi, oppure su leggi consuetudinarie che si applicano alla vita sociale della comunità Minangkabau e devono essere fondati nei principi religiosi, come parte inseparabile del principio dell’Adat Basandi Syara’ Syara’ Basandi Kitabullah (ABSSBK) o “costume basato sulla religione, e religione basata sul Corano (il libro sacro dell’Islam)”, divenuto la cornice di riferimento per la filosofia Minangkabau.
Il Tungku Tigo Sajarangan si divide in diversi componenti fondamentali e diversi ruoli nella comunità socio-religiosa Minangkabau:
- I Niniak Mamak (leader maschili) hanno un ruolo nel progettare politiche standard, come quelle riguardanti l’uso delle tanah ulayat (le terre ereditarie);
- Gli Alim Ulama (leader religiosi) hanno un ruolo nel fornire un controllo socio-religioso nella comunità, basato su valori islamici;
- I Cadiak Pandai (studiosi) giocano un ruolo fondamentale nella costruzione intellettuale della società, attraverso leggi e regolamenti, regolamenti generali, così che questo gruppo possa fornire consulenze ed esprimere le proprie considerazioni nel processo decisionale della comunità;
- Le Bundo Kanduang (leader femminili) tutelano il diritto consuetudinario e la proprietà collettiva, garantendo al contempo la continuità dell’istruzione delle nuove generazioni.
Al di là dei costumi, della cultura e della religione, ognuno di questi gruppi gioca un ruolo nel muovere gli ingranaggi del governo formale[5], che questo si esprima nell’offrire un orientamento, nel progettare linee guida, offrire supporto, criticare o essere direttamente coinvolti nell’amministrazione. In aggiunta, la storia dei leader sociali a Bukittinggi è piuttosto ben distinta da quella di altre aree nella Sumatra occidentale, dove il ruolo dei leader sociali era integrato con il governo formale, prima dell’era coloniale olandese. Questa forma di governo è divenuta una forma distinta, ma continua a generare relazioni di sinergia e conflitto.
A parte ciò, i diversi ruoli di questo gruppo, sia nei processi deliberativi e che nelle decisioni collettive, toccano non solo elementi macro-socioantropologici, ma anche micro-processi, precisamente in ottica neuroantropologica. Lende e altri[6] hanno definito la neuroantropologia come una sintesi di neuroscienza e antropologia che combina le teorie e i metodi della scienza cognitiva allo scopo di comprendere meglio le interazioni di cultura, mente e cervello. La neuroantropologia può aiutare nel colmare i vuoti tra gli studi di laboratorio – che la neuroscienza trova preferibili – e l’antropologia sul campo, che si concentra sui fenomeni socioculturali. In questo studio, analizziamo la relazione tra cultura, costumi, società e le attività cerebrali di ogni leader sociale dei Minangkabau, nel ruolo che ognuno di tali leader assume verso la leadership formale. Couser sostiene che la neuroantropologia punti a studiare il modo in cui la cultura dia forma ai processi neurologici e come i substrati neurologici possano produrre comportamenti culturali distintivi[7]. Come sostenuto da Paredes e Hepburn, “Uno dei contributi più importanti dell’antropologia culturale è quello di illuminare il ruolo dei pattern culturali nella cognizione umana”[8].
Inoltre, diversi studi sul ruolo dei leader sociali dei Minangkabau hanno lasciato intonso il campo micro [quello neurologico, NdT] e sono tutt’ora discussi in termini monodisciplinari. La maggior parte dei risultati delle ricerche espletate dimostrano il ruolo e il contributo del Tungku Tigo Sajarangan nel relativo ambiente socioculturale, ad esempio nell’affrontare devianze quali l’ubriachezza, il gioco d’azzardo, la promiscuità tra giovani, le droghe, gli atti criminali e anarchici[9], ma anche nella pianificazione dello sviluppo sociale[10], nell’educazione morale dei giovani[11], nello sviluppo economico fondato su princìpi religiosi[12], e così via. Come già indicato, il 99.72% della popolazione Minangkabau (6.8 milioni di persone) è musulmana[13], quindi molti studi hanno preso in considerazione la relazione tra valori religiosi, norme e cultura nobile. Nella comunità Minangkabau, i valori nobili sono stati tramandati di generazione in generazione, specialmente nell’istruzione informale (fondata su socio-cultura e religione), insegnando tra le altre cose come comunicare con gli amici, con persone più anziane o rispettabili, con persone più giovani, come educare i bambini con insegnamenti religiosi già da piccoli, come risolvere problemi attraverso una deliberazione mutuale, ecc.
In base ai risultati suindicati, la ricerca sui costumi Minangkabau è stata finora molto limitata, se paragonata ad altre discipline scientifiche, dal punto di vista della interdisciplinarità. Ciò è particolarmente vero nel campo del rapporto neuroscientifico tra cervello e vita sociale, nel quale ruoli, incontri, deliberazioni, decisioni e politiche sono il risultato di processi cerebrali. Un approccio interdisciplinarità può fornire un quadro teoretico sistematico e completo nel definire e analizzare il sociale[14]. L’approccio interdisciplinare esamina gli studi neuroscientifici e antropologici allo scopo di comprendere meglio un gruppo sociale, culturale o religioso, in questo caso a Bukittinggi, per via dell’esistenza di intersezioni tra pratiche socio-religiose.
La maggior parte dei Minangkabau è nota tra gli altri gruppi sociali indonesiani per il proprio pensiero progressista. Cadiak Pandai significa intelligente, mentre Alim Ulama significa acculturato e religioso; Bundo Kanduang significa madre biologica. Ognuno a suo modo, questi gruppi hanno avuto un ruolo significativo nel processo di indipendenza indonesiano del 1945. È risaputo che i Minangkabau sono in terza posizione tra quattordici popolazioni, se contiamo i leader rivoluzionari provenienti da tale gruppo[15]. Tra i Minangkabau si contano Mohammad Hatta, Sutan Sjahrir e Mohammad Natsir[16]. Tali dati dimostrano che i costumi, la cultura e la religione dei Minangkabau influenzano le interazioni sociali tra i leader sociali e formali. Audrey Kahin, direttore esecutivo dell’American Institute for Indonesian Studies (AIFIS) si è complimentato con gli abitanti della Sumatra occidentale per la loro reputazione di persone intellettuali, intelligenti e sagge[17]. Crawford Young, invece, nel suo libro The Politics of Cultural Pluralism, racconta come novanta Minangkabau abbiano detenuto ruolo ministeriali a Jakarta, tra il 1945 e il 1970. Un risultato che corrisponde al 14% di tutte le cariche ministeriali del periodo e che comporta un rapporto di cinque a uno tra percentuale delle cariche ricoperte e della popolazione complessiva Minangkabau nel paese. Tra 2009 e 2014, circa il 14.2% (fino a 80 dei 560) dei parlamentari totali è stato espresso dai Minangkabau[18]. Ciò dimostra come le capacità intellettuali dei Minangkabau in entrambe le componenti amministrative (formale e sociale) abbiano contribuito significativamente dalla storia dell’Indonesia fino ad oggi.
Di conseguenza, questo studio mira a determinare come il cervello regoli il ruolo di ogni leader sociale nei Minangkabau, cioè Niniak Mamak (leader maschili), Alim Ulama (leader religiosi), Cadiak Pandai (studiosi) e Bundo Kanduang (leader femminili), nel quadro della disciplina neuroantropologica. Dallo studio ci si attende che abbia implicazioni nel comprendere meglio come i processi mentali dei leader sociali Minangkabau si formino durante le deliberazioni e il policy-making, nella vita sociale, attraverso policymaker, politici e governo locale. Inoltre, ci si attende che lo studio serva come quadro concettuale nell’implementazione di studi di forma completamente naturalistica che implichino l’uso di strumenti neuroscientifici (come elettroencefalogrammi, interfacce neurali e altri), fornendo un fondamento valido per i processi decisionali e intellettuali del governo dei leader sociali e formali.
Metodi, location e partecipanti
L’autore ha condotto la raccolta dati tramite interviste semistrutturate, allo scopo di determinare il ruolo di ogni leader comunitario, specialmente in una della tribù Minangkabau, i Pasukuan Pisang, a Bukittinggi, nella Sumatra occidentale. L’analisi dati è stata condotta usando un processo di data reduction, data display e conclusion drawing. Per “data reduction” si intende una selezione e un attenzionamento dei dati tale da trasformare i dati a partire da interviste semistrutturate rivolte ai partecipanti (i leader sociali); Il termine “data display” invece si riferisce all’assemblaggio, all’organizzazione e alla compressione di dati derivati dalla data reduction, allo scopo di poterne trarre dei risultati. Infine, la fase del “conclusion drawing” è stata condotta codificando l’intervista condotta su ogni partecipante con i loro appellativi sociali o tribali, come mostrato in Tabella 1. L’uso dei nomi reali dei partecipanti (che si tratti di titoli o nomi reali) si fonda sul loro contributo nei risultati della ricerca. Bruckman e altri sostengono, infatti, che anonimizzare il nome di qualcuno nel condurre una ricerca sul suo lavoro non sarebbe etico, considerando i suoi risultati personali e la necessità che tali risultati ottengano il giusto credito[19].
Tabella 1
Partecipanti e pseudonimi
N. | Leader sociali | Titoli sociali/tribali o nomi reali | Codice |
1 | Niniak Mamak (leader maschile) | Inyiak Datuak Sunguik Ameh (appellativo tribale/sociale) | Inyiak Dt. |
2 | Alim Ulama (leader religioso) | Malin Bagindo | Malin |
3 | Cadiak Pandai (studioso) | Tuanku Tanameh (appellativo tribale/sociale) | Tk. Tanameh |
4 | Bundo Kanduang (leader femminile) | Rahmiwati (nome reale) | Rahmiwati |
Risultati
Il ruolo dei leader sociali a Bukittinggi
Questa sezione tratterà i risultati ottenuti riguardo il ruolo di ogni leader sociale nel governo di Bukittinggi, Sumatra occidentale. Presenteremo diverse fonti, intervistate discutendo il ruolo dei leader etnici indigeni come leader sociali. L’aspetto della leadership è una componente cruciale nell’applicare il metodo neuroscientifico, particolarmente se oggetto della ricerca sono i processi di decision-making, con il supporto di informazioni sufficienti ottenute da una varietà di meccanismi biologici[20]. I Minangkabau dispongono di due “sistemi” nel governo della Sumatra occidentale, quello del governo formale (sindaci e governatori) e del governo sociale (Tungku Tigo Sajarangan).
Innanzitutto, è stata condotta un’intervista con uno dei Niniak Mamak (leader maschili), che ha discusso con l’autore sulla storia dei leader indigeni o sociali, i quali hanno esperito un cambiamento nel proprio ruolo a causa della dominazione coloniale olandese, particolarmente a Bukittinggi:
[Inyiak Dt. sostiene che] il ruolo dei Niniak Mamak nella città di Bukittinggi è cambiato alla fine del periodo coloniale olandese. Nel passato, i Niniak Mamak di Bukittinggi avevano dei ruoli funzionali, sia come leader sociali che come leader formali a livello governativo.
Il leader ha spiegato come la leadership di Bukittinggi abbia una storia unica. Il ruolo dei Niniaj Mamak a Bukittinggi aveva una duplice funzione prima del dominio coloniale olandese. Ciò significa che la leadership del Niniak Mamak può manifestarsi per ragioni di consuetudine oppure perché egli è capo del villaggio o del Nagari [un’unità amministrativa dei Minangkabau, NdT], distinto da altre aree dei Minangkabau. Ciononostante – continua Inyiak Dt. – il ruolo dei Niniak Mamak è cambiato, e non hanno più potuto esercitare doppie funzioni, quando il governo è stato ceduto agli olandesi durante il periodo coloniale, e quando è stato poi restituito al governo di Bukittinggi dopo che l’Indonesia ha raggiunto l’indipendenza. Di qui, il governo duale non è stato più utilizzato. Inyiak Dt. continua a spiegare:
Ora, il ruolo del Niniak Mamak in relazione al governo formale di Bukittinggi è un ruolo di consolidamento, soprattutto per quanto riguarda il diritto consuetudinario e le terre, occupandosi di tematiche quali la costruzione di strade, la riparazione o la costruzione di scuole, e così via.
Il ruolo del Niniak Mamak nel governo di Bukittinggi è di disporre del completo controllo sulle riparazioni, sullo sviluppo, e su ogni aspetto legato alle infrastrutture pubbliche (tanah ulayat). Spiega ancora Inyiak Dt.:
Il Tanah ulayat è un luogo dove la comunità consuetudinaria (i Minangkabau) ha l’autorità e il potere collettivo di godere delle risorse naturali e di utilizzarle nel posto dove vivono.
Oltre a gestire le forme fisiche, il Niniak Mamak ha il diritto di esprimere opinioni e punti di vista relativamente ai bisogni della comunità nelle rispettive regioni (distretti) di Bukittinggi. Le opinioni, le osservazioni e le decisioni dei Niniak Mamak devono basarsi su raccomandazioni o suggerimenti degli Alim Ulam.a (leader religiosi); queste ultime, a loro volta, riguardano questioni culturali, educative o terriere[21] contraddittorie, problematiche o che necessitano spiegazioni fondate sui valori islamici. Il Niniak Makam deve prima consultarsi con l’Alim Ulama, se qualcosa è legato ai princìpi consuetudinari e culturali, a carattere religioso, dei Minangkabau. Tuttavia, il ruolo degli Alim Ulama nel governo non è significativo. Come ci dice Malin Bagindo:
Nonostante non sia una grande organizzazione, gli Alim Ulama hanno avuto il ruolo e le possibilità per governare, specialmente nel dare seguito all’ABSSBK nelle vite delle persone, specialmente nel settore dell’istruzione.
Malin spiega anche come il ruolo degli Alim Ulama sia quello di concentrarsi sulle attività e sull’istruzione religiose della comunità, quali la compilazione di materiali contenutistici locali attraverso lo sviluppo di materie religiose islamiche, la formazione e la preparazione di programmi tahfidz (un processo che si riferisce alla tradizione di memorizzare tutte le 114 surah (capitoli) e oltre 6000 versi del Corano) e altre attività religiose.
Inoltre, il ruolo dei Cadiak Pandai come gruppo intellettuale può essere rilevato da qualcosa di diverso dell’istruzione formale. Questo gruppo si colloca allo stesso livello dei due altri precedenti leader sociali (Niniak Mamak e Alim Ulama). Il gruppo è composto da elementi con un background educativo (formale o informale) molto variegato. Come spiega Tk. Tanameh:
I Cadiak Pandai hanno svolto un ruolo chiave nella comunità Minangkabau fin dal passato, come evidenziato da Mohammad Hatta, Mohammad Yamin, Sutan Syahrir, Haji Agus Salim, Tan Malaka, Syafruddin Prawiranegara e molti altri nel processo verso l’indipendenza dell’Indonesia dal colonialismo olandese. Questo gruppo è composto da persone istruite dalle quali ci si aspetta che siano capaci di risolvere i problemi da una prospettiva differente, come fatto dai leader rivoluzionari del passato.
Secondo Tk. Tanameh, il ruolo del Cadiak Pandai nel governo di Bukittinggi è di fornire un orientamento su questioni sostanziali e di implementazione nei regolamenti amministrativi. Tk. Tanahem continua:
Il governo è una componente essenziale nell’area. Il Cadiak Pandai agisce, nel governo di Bukittinggi, come un policy director, specialmente a tutela del bene comune, in base a regole religiose e norme, ed è benefico sia nel breve termine che sul lungo.
Di conseguenza, il ruolo del Cadiak Pandai nel governo è complementare rispetto a quello del Niniak Mamak, dell’Alim Ulama e del Bundo Kanduang, specialmente per quanto riguarda i regolamenti, le politiche e l’avanzamento della scienza per le future generazioni.
In aggiunta, il Bundo Kanduang è cresciuto in importanza nella società Minangkabau. Sebbene questo gruppo sia esistito dal 1833 come simbolo dell’eguaglianza di genere in Indonesia, RA Kartini [importante attivista indonesiana, NdT] è più nota in Indonesia come una delle eroine femminili che hanno reso un servigio come icona di giustizia e uguaglianza nel 1908. A parte ciò, il ruolo del Bunodo Kanduang nel governo di Bukittinggi è piuttosto diversificato, includendo questioni di costume, sociali, educative e religiose. Rahmiwati, membro del gruppo Bundo Kanduang, ci dice:
Il Bundo Kanduang ha i suoi problemi nell’assistere il programma di governo di Bukittinggi, in aggiunta alla protezione e alla preservazione del patrimonio dei nostri antenati nei Minangkabau.
Spiega anche come il Bundo Kanduang abbia una varietà di programmi:
Il Bundo Kanduang di solito dispone di un calendario di incontri che si tengono in un preciso momento, solitamente una volta al mese. L’obiettivo è quello di stabilire delle relazioni e portare avanti programmi comunitari, come quelli di riunire le madri di Bukittinggi, dare il benvenuto agli ospiti provenienti da fuori e condurre rituali funebri di preghiera per coloro che sono morti. Questa attività varia considerevolmente a seconda dei costumi di ogni regione.
Ognuno di questi gruppi condivide interessi comuni finalizzati ad accrescere il benessere della comunità e a sviluppare la città e la scienza così che si generino dinamismo, costumi e culture capaci di sfidare il tempo. Il risultato è che ogni gruppo del Tungku Sajarangan a Bukittinggi dispone di un ruolo e di funzioni specifiche atte a preservare i costumi e la cultura islamica dei Minangkabau.
L’analisi cerebrale dei leader sociali Minangkabau da un punto di vista neuroantropologico
In base ai risultati suindicati, il ruolo dei leader sociali di Bukittinggi è strettamente legato ai macroprocessi, in particolare nella cultura Minangkabau, e a microprocessi che si realizzano attraverso l’attività cerebrale nel decision-making, nel problem-solving, nella collaborazione, ecc. La relazione tra alcuni fenomeni culturali e l’attività cerebrale, dunque, può essere studiata ulteriormente facendo uso delle discipline neuroantropologiche[22]. Inoltre, ogni Tungku Sajarangan dispone di una tendenza unica nella propria regolazione cerebrale. Primo, i Niniak Mamak ricoprono un ruolo di consolidamento e deliberazione nel fornire orientamento e consiglio al governo formale. Il cervello dei Niniak Mamak agisce in due direzioni, durante questo processo, garantendo che la propria comunicazione e i propri consigli siano benefici per la comunità.
Dall’altra parte, dal consolidamento ad opera del Niniak Mamak ci si attende una riduzione delle perdite sia per la comunità che per il governo. Nella scienza cognitiva dei processi decisionali, un decisore riceve un input (dai sensi o dalla memoria) e quindi processa tali input per arrivare a una scelta di tipo discreto [qui inteso in opposizione a continuo, NdT][23]. In questo studio, il decisore è un governo formale che riceve input dal Niniak Mamak al fine di arrivare a una decisione congiunta. Nonostante l’input arrivi da sensi o da memorie individuali, nel sistema di governo dei Minangkabau, il Niniak Mamak e il governo formale devono collaborare nel processo decisionale al fine di produrre un output, minimizzando al contempo le perdite. L’esistenza del Niniak Mamak serve come punto d’incontro tra gli interessi del governo e della comunità, relativamente alle attività di governo e sviluppo[24]. Per esempio, il Niniak Mamak di Bukittinggi si è recentemente opposto a dei cambiamenti nelle infrastrutture nella via del mercato, perché avevano causato proteste nella comunità. Questo rifiuto si fonda anche sul patrimonio culturale delle strade dei Minangkabau, che dovrebbe preservare i valori e l’estetica tradizionali; in questo, il Niniak Mamak è il leader che tramanda la conoscenza dei costumi dei Minangkabau e la loro cultura di generazione in generazione; hanno il dovere di difendere la terra consuetudinaria stabilita dai loro antenati e arrivata fino ad oggi, e continueranno a farlo[25].
In aggiunta, il processo di consolidamento portato avanti dai Niniak Mamak per il governo, ponendo l’attenzione sugli interessi della comunità, è uno dei processi di regolamentazione della corteccia prefrontale anteriore (aPFC) del cervello umano. La regione aPFC è coinvolta nella metacognizione (l’abilità di sapere se abbiamo ragione o meno), che media l’impatto di nuove prove nella fiducia soggettiva che gli individui ripongono nelle proprie idee[26]. Come risultato, il cervello del Niniak Mamak, nel governo formale, è orientato verso politiche concrete legate a questioni comunitarie, mentre richiede anche abilità metacognitive massime, a causa del coinvolgimento di più parti interessate.
Secondo, gli Alim Ulama sono coinvolti in due campi principali: istruzione e religione. Gli Alim Ulama tendono a fare affidamento sui valori derivati dalla religione come fonte assoluta per i processi di regolamentazione. Di conseguenza, i processi cerebrali degli Alim Ulama vanno in due direzioni: 1) forniscono opinioni, punti di vista, orientamento ai Niniak Mamak, perché possano applicare la legge consuetudinaria secondo principi religiosi; 2) pianificano, sviluppano e danno impulso all’importanza dell’Islam nella società. Da un punto di vista neuroantropologico, il lobo frontale nell’attività cerebrale umana è stato collegato alle funzioni esecutive quali la pianificazione, il coordinamento motorio e comportamentale, e il dare avvio al linguaggio e produrlo[27]. Di conseguenza, i processi cerebrali che hanno luogo negli Alim Ulama o nella maggior parte dei leader religiosi sono dominati dal lobo frontale del cervello e dall’attività dei lobi parietali[28]. Più in generale, i circuiti frontali-parietali sono stati indicati come regolarmente coinvolti nelle esperienze spirituali e religiose, negli studi neurologici sulla spiritualità[29]. Esemplificativo è il ruolo degli Alim Ulama nell’invitare le persone di Bukittinggi a non partecipare a o celebrare eventi alla fine dell’anno e nei pressi del nuovo anno, prevalentemente dominati dai giovani, come il fare sesso tra coppie non sposate, la partecipazione a feste e altri atti anarchici proibiti dall’Islam. Ci si attende che la regolazione del cervello degli Alim Ulama nel governo formale di Bukittinggi sia dominata – a livello comportamentale, di personalità e linguaggio – dalle funzioni parietali, particolarmente quando agiscono per promuovere l’allineamento della legge consuetudinaria dei Minangkabau con gli insegnamenti islamici.
Terzo, il Cadiak Pandai ricopre un ruolo significativo nel pensiero intellettuale della società, a livello teorico e pratico, soprattutto nel regolare le norme di governo e nell’orientare le politiche comunitarie. Su di un livello neuronale, ritmi processuali e livelli di intelligenza più elevati sono associati con il lobo temporale del cervello, il quale genera segnali elettrici più velocemente[30]. In questo processo, c’è una somiglianza nel processo del cervello degli Alim Ulama e dei Cadiak Pandai, consistente nell’attività delle regioni frontali e parietali del cervello. In particolare, il cervello dei Candiak Pandai deve essere capace di fornire informazioni al governo con prontezza e in maniera precisa.
Di conseguenza, le capacità intellettuali dei Cadiak Pandai sono davvero necessarie, e sono caratterizzate da uno stile comunicativo efficace. A un livello microscopico, le persone più intelligenti mostrano di avere regioni cerebrali maggiormente coinvolte nello scambio di informazioni tra diverse sotto-reti, in modo da comunicare informazioni vitali più rapidamente e in maniera più efficiente[31]. Per esempio, il ruolo dei Cadiak Pandai nello sviluppo di un curriculum educativo Minangkabau si fonda su una forma di saggezza locale nota come Budaya Alam Minangkabau (BAM) o cultura Minangkabau nell’istruzione formale[32]. Quindi, le persone nel gruppo del Cadiak Pandai di Bukittinggi possono pensare velocemente e con precisione, perché sono coinvolte nell’individuazione di nuove direttrici per le politiche governative e la loro relativa implementazione.
Infine, il ruolo del Bundu Kanduang a Bukittinggi contribuisce allo sviluppo di programmi governativi, specialmente nell’empowerment delle donne e nella continuità educativa[33] per le nuove generazioni. Da un punto di vista neuroantropologico, la corteccia prefrontale del cervello delle Bundo Kanduang controlla il giudizio, il decision-making, e il pensiero consequenziale [“consequential thinking” nell’originale, NdT], e si sviluppa più velocemente e con più ampiezza che negli uomini[34]. Questa capacità spiega il ruolo delle Bundo Kanduang nel trasmettere la propria leadership di generazione in generazione, garantendo al contempo la continuità dell’empowerment nell’ambiente Minangkabau. Le Bundo Kanduang sono note come Limpapeh Rumah Nan Gadang nei Minangkabau, cioè “pilastri”, dato che il ruolo delle Bundo Kanduang è quello di risolvere i problemi sociali che, nella società, sono parte integrante del programma di governo[35]. In aggiunta, l’esistenza nel Bundo Kanduang di vari programmi sociali (quali meeting mensili, eventi cerimoniali, ecc.) si lega a stili di leadership partecipativa. Il Bundo Kanduang tende quindi ad essere più orientato al coinvolgimento delle persone[36]. Questo processo è regolato da connessioni neurali tra il sistema limbico e la parte frontale del cervello, permettendo loro di gestire meglio le reazioni emotive[37].
I leader sociali di Bukittinggi, tra i Minangkabau, hanno ognuno uno specifico pattern di tendenze alla leadership. La distinzione emerge a causa del ruolo specifico affidato a ogni gruppo sociale nel governo formale. Il ruolo del cervello del Niniak Mamak è di comunicare, suggerire e consolidare gli interessi comuni, il che include solitamente abilità metacognitive. I cervelli piuttosto attivi degli Alim Ulama e dei Cadiak Pandai sono simili nei circuiti frontali-parietali che coinvolgono attività di pensiero complesso, specialmente quelle che riguardano la pianificazione e il coordinamento. Inoltre, il cervello delle Budo Kanduang viene trasmesso di generazione in generazione, accelera il loro sviluppo coinvolgendo la corteccia prefrontale e il sistema limbico; entrambi hanno un ruolo nell’assicurare una buona risposta emotiva, specialmente nei programmi sociali che coinvolgono diverse persone di Bukittinggi, appartenenti a generazioni diverse.
Traduzione a cura di Francesco Finucci
[1] D. Shapiro, Indonesia’s Minangkabau: The World’s Largest Matrilineal Society, in “Daily Beast”, link: https://www.thedailybeast.com/indonesias-minangkabau-the-worlds-largest-matrilineal-society.
[2] S. Bhanbhro, Indonesia’s Minangkabau culture promotes empowered Muslim women, in “The Conversation”, link: https://theconversation.com/indonesias-minangkabau-culture-promotes-empowered-muslim-women-68077.
[3] N. Andeska e D. Martion, Tungku Tigo Sajarangan Pada Era Globalisasi Dan Visualisasi Dalam Kriya Seni, in “Bercadik”, IV (2017), 2, link: https://journal.isi-padangpanjang.ac.id/index.php/Bercadik/article/view/571; A. Ardieansyah, I. Meiyenti, E. Mulya Nalien e I. Sentosa, The Role of Tungku Tigo Sajarangan in The Community Development Planning of Minangkabau, Indonesia, in “Transformasi: Jurnal Manajemen Pemerintahan”, 2020, pp. 141–155, link: https://doi.org/10.33701/jtp.v12i2.881; H. Basri, M. Ritonga e M. Mursal, The Role of Tungku Tigo Sajarangan in Educating Adolescent Morality through the Indigenous Values of Sumbang Duo Baleh, in “Jurnal Pendidikan”, XIV (2022), 2, pp. 2225-2238, link: https://doi.org/10.35445/alishlah.v14i1.1943; B. T. Cahya, Optimizing the Development of Islamic Financial Institutions in West Sumatra: Role of Local Wisdom Analysis of Tungku Tigo Sajarangan Mursal, in “Equilibrium: Jurnal Ekonomi Syariah”, VII (2019), 1, pp: 183-202, link: https://journal.iainkudus.ac.id/index.php/equilibrium/article/view/5257; R. Sitompul, A. Alesyanti, H. Hartono e A. Saleh Ahmar, Revitalization Model: The Role of Tigo Tungku Sajarangan in Fostering Character of Children in Minangkabau Family and Its Socialization Through Website, in “International Journal of Engineering & Technology”, VII (2018), 2, pp. 53-57, link: www.sciencepubco.com/index.php/IJET.
[4] E. Mulya Nalien, I. Meiyenti e I. Sentosa, The Role of Tungku Tigo Sajarangan in The Community Development Planning of Minangkabau, Indonesia, in “Transformasi: Jurnal Manajemen Pemerintahan”, XII (2020), 2, pp. 141-155, link: https://doi.org/10.33701/jtp.v12.i2.881.
[5] Il termine “governo” è inteso, nel saggio, come attività di amministrazione del territorio e della popolazione, non come organo apicale del potere esecutivo (NdT).
[6] D. H. Lende, B. I. Casper, K. B. Hoyt e G. L. Collura, Elements of Neuroanthropology, in “Frontiers in Psychology”, XII (2021), link: https://doi.org/10.3389/fpsyg.2021.509611.
[7] P. Mason, Brain, Culture and Environment: The Neuroanthropologist and the Self-Accompanied Minangkabau Dancer, in “Jati”, XIII (2008), link: https://jati.um.edu.my/index.php/jati/article/view/6210.
[8] P. Mason, Brain, Culture and Environment: The Neuroanthropologist and the Self-Accompanied Minangkabau Dancer, in “Jati”, XIII (2008), link: https://jati.um.edu.my/index.php/jati/article/view/6210.
[9] N. Andeska e D. Martion, Tungku Tigo Sajarangan Pada Era Globalisasi Dan Visualisasi Dalam Kriya Seni, in “Bercadik”, IV (2017), 2, link: https://journal.isi-padangpanjang.ac.id/index.php/Bercadik/article/view/571.
[10] Ardieansyah, I. Meiyenti, E. Mulya Nalien e I. Sentosa, The Role of Tungku Tigo Sajarangan in The Community Development Planning of Minangkabau, Indonesia, in “Transformasi: Jurnal Manajemen Pemerintahan”, 2020, pp. 141–155, link: https://doi.org/10.33701/jtp.v12i2.881
[11] H. Basri, M. Ritonga e M. Mursal, The Role of Tungku Tigo Sajarangan in Educating Adolescent Morality through the Indigenous Values of Sumbang Duo Baleh, in “Jurnal Pendidikan”, XIV (2022), 2, pp. 2225-2238, link: https://doi.org/10.35445/alishlah.v14i1.1943; R. Sitompul, A. Alesyanti, H. Hartono e A. Saleh Ahmar, Revitalization Model: The Role of Tigo Tungku Sajarangan in Fostering Character of Children in Minangkabau Family and Its Socialization Through Website, in “International Journal of Engineering & Technology”, VII (2018), 2, pp. 53-57, link: www.sciencepubco.com/index.php/IJET.
[12] B. T. Cahya, Optimizing the Development of Islamic Financial Institutions in West Sumatra: Role of Local Wisdom Analysis of Tungku Tigo Sajarangan Mursal, in “Equilibrium: Jurnal Ekonomi Syariah”, VII (2019), 1, pp: 183-202, link: https://journal.iainkudus.ac.id/index.php/equilibrium/article/view/5257.
[13] Joshua Project, Minangkabau in Indonesia. Joshua Project, 2011.
[14] P. L. Rosenfield, The Potential Of Transdisciplinary Research For Sustaining And Extending Linkages Between The Health And Social Sciences, in “Sci. Med”, XXXV (1992), pp. 1343-1357, link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1462174/.
[15] A. Rentjoko, Pahlawan terbanyak dari Jateng, Jatim, dan Sumbar. Lokadata.
[16] D. Sofyan. Audrey Kahin: Writing Minangkabau history, in “The Jakarta Post”, link: https://www.thejakartapost.com/news/2014/01/22/audrey-kahin-writing-minangkabau-history.html.
[17] D. Sofyan. Audrey Kahin: Writing Minangkabau history, in “The Jakarta Post”, link: https://www.thejakartapost.com/news/2014/01/22/audrey-kahin-writing-minangkabau-history.html.
[18] A. Adya, “Minangkabau In A Nutshell”, Bukunesia Publishing, 2022.
[19] A. Bruckman, K. Luther e C. Fiesler, When Should We Use Real Names in Published Accounts of Internet Research?, 2002, link: http://www.hhs.gov/ohrp/humansubjects/guidance/45cfr46.htm#46.102.
[20] H. Q. Yousaf e C. A. Rehman, How Neurosciences Effects on Decision Making and Leadership, in “International Review of Management and Business Research”, VI (2017), 1, link: https://www.irmbrjournal.com/paper_details.php?id=627.
[21] “Heritage land” nell’originale. Ci si riferisce qui a terre sì ereditate (secondo una linea ereditaria matriarcale), ma ritenute cionondimeno beni comuni (NdT).
[22] A. M. Dias, The foundations of neuroanthropology. in “Frontiers in Evolutionary Neuroscience”, II (2010), link: https://doi.org/10.3389/neuro.18.005.2010.
[23] E. Van der Plas, A. S. David e S. M. Fleming, Advice-taking as a bridge between decision neuroscience and mental capacity, in “International Journal of Law and Psychiatry”, LXVII, link: https://doi.org/10.1016/j.ijlp.2019.101504.
[24] M. Wahyudi, Eksistensi Ninik Mamak dalam Penyelenggaraan Pemerintahan dan Pembangunan di Nagari Sungai Abang Kecamatan Lubuk Alung Kabupaten Padang Pariaman Provinsi Sumatera Barat, in “Institusi Pemerintahan Dalam Negeri”, link: http://eprints.ipdn.ac.id/8726/.
[25] Harian Khazanah, Ninik Mamak Menolak, Pedagang K5 Berharap.
[26] E. Van der Plas, A. S. David e S. M. Fleming, Advice-taking as a bridge between decision neuroscience and mental capacity, in “International Journal of Law and Psychiatry”, LXVII, link: https://doi.org/10.1016/j.ijlp.2019.101504.
[27] A. Sayadmansour, Neurotheology: The relationship between brain and religion, in “Iran J Neurol”, XIII, 1, pp. 52-55, link: http://ijnl.tums.ac.ir.
[28] A. Sandoiu, What religion does to your brain, in “Medical News Today”, link: https://www.medicalnewstoday.com/articles/322539.
[29] B. Johnstone, A. Bodling, D. Cohen, S. E. Christ e A. Wegrzyn, Right Parietal Lobe-Related “Selflessness” as the Neuropsychological Basis of Spiritual Transcendence, in “International Journal for the Psychology of Religion”, XXII, 4, pp. 267-284, link: https://doi.org/10.1080/10508619.2012.657524.
[30] D. Badre, N. A. Goriounova, D. B. Heyer, R. Wilbers, M. B. Verhoog, M. Giugliano, C. Verbist, J. Obermayer, A. Kerkhofs, H. Smeding, M. Verberne, S. Idema, J. C. Baayen, A. W. Pieneman, C. P. De Kock, M. Klein e H. D. Mansvelder, Large and fast human pyramidal neurons associate with intelligence, in “ELIFE”, link: https://doi.org/10.7554/eLife.41714.001.
[31] K. Hilger, M. Ekman, C. J. Fiebach e U. Basten, Intelligence is associated with the modular structure of intrinsic brain networks, in “Scientific Reports”, VII, 1, link: https://doi.org/10.1038/s41598-017-15795-7; U. Baste, Smarter People Have Better Connected Brains, in “Neuroscience News”, 2017.
[32] Yus, Melalui Pendidikan BAM di SD dan SMP, Pemko Bukittinggi Akan Terapkan Pelestarian Adat Minangkabau, in “Berita Minang”, 2022, link: https://www.beritaminang.com/berita/17274/melalui-pendidikan-bam-di-sd-dan-smppemko-bukittinggi-akan-terapkan-pelestarian-adat-minangkabau.html.
[33] Inteso qui sia nel senso di prevenzione della dispersione educativa dei singoli bambini e ragazzi, sia come preservazione delle caratteristiche religiose e culturali dei Minangkabau col passare delle generazioni (NdT).
[34] Y. Garand, Women in Leadership: The Power of the Female Brain, in “Empowering Possibilities”, link: https://www.vsecu.com/blog/women-in-leadership-the-power-of-the-female-brain/.
[35] Alfatah, Bukittinggi Selenggarakan Konsolidasi Bundo Kanduang se-Sumatera Barat, in “Antara”, link: https://sumbar.antaranews.com/berita/522861/bukittinggi-selenggarakan-konsolidasi-bundo-kanduang-se-sumatera-barat.
[36] K. Nowack, The Neurobiology of Leadership: Why Women Lead Differently Than Men, 2009, link: https://www.researchgate.net/publication/253829810.
[37] S. Damiano, The Way Women Lead, in “About My Brain”, 2018.