Il successo delle teorie complottiste tra gli elettori dei movimenti populisti è uno dei fenomeni più interessanti del panorama politico degli ultimi anni. Milioni di elettori sembrano ormai perfettamente a proprio agio nel sostenere teorie cospirazioniste considerate, fino a pochi anni fa, frutto di deliranti fantasie.
L’articolo intende dimostrare come il complottismo, fenomeno figlio degli squilibri sociali, politici ed economici degli anni Duemila, sia uno strumento utilizzato dai principali leader populisti per ampliare il consenso elettorale sfruttando l’insicurezza delle vittime del declassamento socioeconomico.
L’influenza dell’industria dei combustibili fossili sulle politiche australiane contro il cambiamento climatico
Secondo il Climate Change Performance Index 2023, strumento indipendente di monitoraggio dell’azione contro il cambiamento climatico di 59 Paesi, l’Australia non sta facendo abbastanza per tenere bassi i livelli di emissione e far sì che la temperatura del pianeta non...