Omaggio a Pëtr Il’ič Čajkovskij per la settima edizione del Gran Ballo Russo di Roma

Omaggio a Pëtr Il’ič Čajkovskij per la settima edizione del Gran Ballo Russo di Roma

“A tu per tu con…” Yulia Bazarovadirettrice della Eventi-Rome e co-organizzatrice del Gran Ballo Russo di Roma

Per il settimo anno consecutivo la capitale d’Italia ha avuto modo di riportare, tra i suoi edifici storici ed i palazzi più prestigiosi, i fasti dei grandi balli di gala tenuti nella corte imperiale russa.
Tra le sale del meraviglioso Palazzo Brancaccio (ultimo esempio di palazzo nobiliare romano, sebbene sia di costruzione paradossalmente “recente”), il fascino immortale della Russia imperiale ha ripreso vita nel Gran Ballo Russo, per una serata all’insegna di musica e danze che hanno allietato i numerosi ospiti presenti tanto italiani quanto stranieri.

Un evento, nato ed ideato nel 2012 dal Presidente della Compagnia Nazionale di Danza Storica, Nino Graziano Luca e da Yulia Bazarova, che racchiude la mondanità (per l’illustre presenza di membri di casate nobiliari italiane e non, come di figure del mondo dello spettacolo) ma anche il grande amore per la Storia e la cultura (senza differenze di estrazione sociale), nel profondo lavoro di ricerca compiuto nel ricreare con grande cura e fin nei minimi particolari, come ad esempio negli abiti storici indossati dai partecipanti, il mondo della Russia dei secoli scorsi.
Il Gran Ballo Russo quindi, attrae e continua ad attrarre nuovi partecipanti e a suscitare profondo interesse tanto in Italia quanto nella stessa Russia : l’evento, a riguardo, ha visto negli anni la presenza di varie troupe di giornalisti di emittenti quali Russia Today o Россия 1.

A poche ore dall’inizio dell’evento, Policlic.it è riuscita a raccogliere alcune impressioni di una delle due anime del Gran Ballo Russo, ovvero la stessa Yulia Bazarova.
Nata a Mosca ma da molti anni residente nel nostro Paese, giornalista di professione (è anche co-fondatrice del Premio Internazionale Puskin), la dottoressa Bazarova è anche direttrice e fondatrice della società Eventi-Rome che fin dalla prima edizione del Gran Ballo Russo ha collaborato e collabora attivamente con la Compagnia Nazionale di Danza Storica nell’organizzazione di questo evento.
Di seguito, riportiamo la nostra intervista.

Domanda : Dottoressa Bazarova, La ringrazio per essersi resa disponibile a rispondere alle nostre domande.
Il Gran Ballo Russo di Roma giunge alla sua settima edizione e per noi di Policlic.it è un grande piacere ed onore poter offrire per la prima volta in modo così ravvicinato ai nostri lettori un’imponente vetrina culturale ed artistica sulla Russia. Vorrei cominciare chiedendole della storia di questo grande evento da lei organizzato grazie alla Sua società “Eventi-Rome” e la partecipazione dell’Associazione Culturale “Amici della Grande Russia”.
Quale è stato lo spirito che ha portato a ricreare le magiche e raffinate atmosfere dei balli di gala russi?
Risposta : Da bambina sognavo di diventare una ballerina e di poter ballare le famose opere dei più grandi compositori russi. Non sono riuscita a diventare una ballerina ma ogni anno, durante il Ballo, realizzo il mio sogno portando gli artisti che danzano per noi durante la serata. Sono sempre stata affascinata da quell’epoca, dalle grandi feste organizzate in questi raffinati palazzi e dai preziosi vestiti indossati: il Gran Ballo Russo è l’occasione, per me e per tutti i miei ospiti, di vivere per una serata la magia di quell’epoca.

L’organizzatrice del Gran Ballo Russo, Yulia Bazarova, assieme alla designer libanese Lara Abi Haidar, all’Avv. Leo Maria Galatti e all’attore statunitense Randall Paul. (PH/Simone Ghera)

D: Lo scorso anno il tema del Gran Ballo Russo ha riguardato la storia della famiglia reale Romanov.
Per la settima edizione invece, si è voluto omaggiare la figura del grande compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij, il quale in vita nutrì una grande passione verso il nostro Paese : ci può dire di più su questo legame d’amore di Čajkovskij per il Belpaese e, in riferimento all’evento, come verrà onorata la sua memoria?
R: Dal 1779 al 1882 Cajkovskij ha girato l’Italia, visitando Roma, Venezia, Firenze e Napoli. C’è una frase scritta dal compositore riferita all’Italia: “La natura italiana, il clima, le ricchezze artistiche, le memorie storiche che si incontrano ad ogni passo, tutto ciò ha un fascino irresistibile…Oh, Italia cento volte cara, per me sei come un paradiso”. Questa frase racchiude tutto ciò che il compositore amava del Belpaese. Durante il suo soggiorno qui sono state scritte anche diverse sue opere. Durante il nostro Gran Ballo Russo, Čajkovskij verrà omaggiato dai nostri artisti e ballerini, che si esibiranno sulle note delle più famose danze de “Lo Schiaccianoci”.

I ballerini dell’Istituto di Cultura di Mosca danzano dinnanzi agli ospiti in sala. (PH/Daniele Luxardo)

D: Il Gran Ballo Russo è, come detto, un evento volto a dare rappresentazione di quella che viene definita “russità”, ovvero i valori ed i riferimenti che caratterizzano la storia millenaria della nazione russa.
Ma al contempo, l’evento è rivolto anche al pubblico italiano nell’ambito di un profondo e saldo legame di amicizia tra la Russia e l’Italia che si rinsalda e si cementifica di anno in anno.
È una descrizione panoramica che ritiene appropriata? Che sentimenti suscita l’Italia in Lei e come vive le relazioni tra i nostri due Paesi?
R: Assolutamente sì. Quando vivi all’estero hai bisogno della tua cultura vicino. Vivo in Italia da molti anni e ormai qui mi sento a casa, ma nonostante io ami molto e profondamente l’Italia, il mio legame con la Russia resta saldo. Il Gran Ballo Russo è anche l’occasione, sia per me e sia per tutti coloro, italiani e non, che come me amano la Russia, di sentirsi vicini alla sua cultura e alle sue tradizioni. Il nostro Ballo coinvolge persone da tutto il mondo, lanciando anche un messaggio di pace e collaborazione tra diversi Paesi.

Alcuni ospiti della serata (PH/Simone Ghera)

D: Una nota di “colore” riguardante questa settima edizione del Gran Ballo Russo : la conferma della presenza della ballerina Anastasia Kuzmina, nota al pubblico italiano tanto per il suo grande talento nella danza quanto per la sua partecipazione al programma “Ballando con le Stelle”, e dell’attore statunitense (ma abruzzese d’adozione) Randall Paul, famoso per aver recitato in pellicole come “Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrick.
Cosa ha portato alla loro partecipazione quest’anno? Sono un unicum di questa edizione o sono parte di un elenco di grandi stelle dello spettacolo e figure dell’aristocrazia italiana e del resto del mondo che hanno avuto modo di partecipare al Vostro evento?
R: Ogni anno il Gran Ballo Russo ospita personalità dello spettacolo, artisti, ballerini, attori e figure dell’aristocrazia sia russa che italiana. Siamo stati onorati quest’anno di ospitare Randall Paul e Anastasia Kuzmina, che si sono esibiti insieme nel “Valzer dei Fiori” di Čajkovskij. Oltre a loro, questa edizione ha visto la partecipazione dell’artista libanese Lara Abi Haidar, della stilista Eleonora Altamore, dei principi Torlonia, dei principi Sforza Ruspoli, di Massimo Mallucci de’ Mulucci, della baronessa Giulia d’Escobar, del noto direttore d’orchestra Jacopo Sipari di Pescasseroli e di molte altre personalità importanti.

Un primo piano, immortalato dal fotografo Simone Ghera, dell’attore statunitense Randall Paul assieme ad Anastasia Kuzmina, ballerina e protagonista del programma televisivo “Ballando con le stelle” (PH/Simone Ghera)

D: Un’ultima domanda, quasi “personale”, per concludere la nostra panoramica : siccome il ballo si terrà all’alba del Capodanno ortodosso (celebrato nella notte tra il 13 ed il 14 Gennaio), quale resoconto ritiene di poter tracciare del Suo 2018 e quali sono i Suoi propositi per l’Anno Nuovo?
R: Il 2018 è stato un anno importante e pieno di impegni, ma allo stesso tempo ha portato tante soddisfazioni. Per questo 2019 mi aspetto lo stesso. Inoltre, quest’anno, vorrei avere l’opportunità di fare una delle cose che più amo: viaggiare, scoprire nuovi luoghi, conoscere persone e culture diverse per arricchire sempre più il mio bagaglio culturale.

Lo scatto di Daniele Luxardo, uno dei due fotografi ufficiali dell’evento, cattura le danze degli ospiti presenti a questa edizione del Gran Ballo Russo. (PH/Daniele Luxardo)

D: Grazie mille Dottoressa, o, per rimanere nello spirito di questo grande evento, большое спасибо !
R: Grazie a voi per l’opportunità!



Guglielmo Vinci 
per www.policlic.it

Fotografie a cura di Daniele Luxardo Simone Ghera (per gentile concessione).

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