Scarica QUI la Rivista n.9 di Policlic
Il nuovo numero di Policlic è incentrato sulle tematiche di genere. Si tenta di fare luce sulle questioni più importanti legate al tema, al fine di comprendere a che punto sia il processo di emancipazione delle donne e delle persone LGBT+ nella società contemporanea.
Il numero si apre con l’editoriale di Marilena Grassadonia, attivista LGBT+ e per i diritti civili, ex presidente dell’Associazione “Famiglie Arcobaleno”, impegnata nella lotta per i diritti delle famiglie omogenitoriali, per una scuola laica e inclusiva, per i diritti delle donne e contro gli stereotipi di genere.
Dal punto di vista giuridico, si propongono degli approfondimenti sulla legge contro l’omobitransfobia, sulla maternità surrogata, sul diritto all’aborto. Dal punto di vista storico, si ripercorre la condizione femminile da fine Ottocento alla riforma del diritto di famiglia. Dal punto di vista politico, si analizza il problema della segregazione di genere nel mondo del lavoro italiano, per comprendere da dove partire per risolvere una delle grandi contraddizioni aggravate dalla crisi da COVID-19.
Arricchiscono il numero l’intervista alla professoressa Marcella Corsi, economista femminista e ordinaria di economia politica presso il Dipartimento di Scienze Statistiche della Sapienza, e la testimonianza di Gloria Pisacane, vicepresidente di LeA – Liberamente e Apertamente, associazione LGBTQI+ e transfemminista del leccese.
IN QUESTO NUMERO
C’È CHI LA CHIAMA “LIBERTÀ DI ESPRESSIONE”, IO LA CHIAMO INCIVILTÀ
di Marilena Grassadonia
La pandemia ha sconvolto le nostre vite. È il tempo delle quattro mura per donne costrette a convivere con violenze fisiche e psicologiche, per studenti costretti a fare i conti con uno schermo in DAD, per persone LGBT+ costrette a vivere in famiglie non accoglienti. È il tempo delle famiglie arcobaleno, messe ai margini da una politica più attenta a legami parentali e relazioni di sangue che a garantire pari dignità e diritti a tutte le persone. Le discriminazioni si acuiscono e a volte cambiano forma. È arrivato il tempo di combatterle, è arrivato il tempo delle leggi, è arrivato il tempo della formazione e della cultura.
LA CONDIZIONE FEMMINILE DA FINE OTTOCENTO ALLA RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA
Il lungo e travagliato cammino verso la parità dei sessi
di Luca Battaglia
Se verso la fine dell’Ottocento le lotte femministe si concentravano sul riconoscimento del diritto di voto alle donne, all’indomani dei due conflitti mondiali hanno riguardato il superamento del concetto tradizionale di famiglia, fondata sulla figura preminente dell’uomo. Le radicali riforme attuate negli anni Settanta hanno introdotto numerose novità, tra cui il divorzio, l’interruzione della gravidanza e un riassetto del diritto di famiglia. Nonostante tali traguardi, il cammino verso una piena e totale parità dei sessi resta ancora oggi molto lungo.
ARRIVA LA LEGGE ZAN CONTRO L’OMOTRANSFOBIA: SVOLTA VERSO LA PARITÀ
Storia, contenuti e prospettive di una riforma attesa da decenni
di Francesco Battista
Lo scorso 4 novembre, la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge Zan per la prevenzione e il contrasto dell’omobitransfobia. Il testo, che risponde alle indicazioni della CEDU e avvicina l’Italia agli altri Stati europei, ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato c’è chi lo ritiene insufficiente, dall’altro chi lo considera liberticida. L’articolo esamina i contenuti della riforma, ricordando che la lotta alle discriminazioni è un passaggio imprescindibile per affermare la parità.
COPPIE OMOSESSUALI E MATERNITÀ SURROGATA
Il diritto del minore a un pieno rapporto di filiazione con entrambi i componenti dell’unione civile
di Fiorenza Beninato
La Consulta ha affermato che la maternità surrogata lede in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane. Proprio perché il nostro ordinamento ripudia tale modalità di concepimento, nel 2019 le Sezioni Unite hanno negato la trascrivibilità in Italia di provvedimenti giurisdizionali di Paesi stranieri che accertino il rapporto di genitorialità tra il minore procreato all’estero con maternità surrogata e il genitore unito civilmente che non abbia con il minore alcun legame biologico. Nel presente elaborato si verificherà l’impatto di tale pronuncia sugli interessi del minore a un pieno status filiationis.
L’ANALISI DELL’ECONOMIA FEMMINISTA COME NUOVO PARADIGMA ECONOMICO E SOCIALE
Intervista a Marcella Corsi
di Arianna Pasquini
Affrontare i problemi dell’economia con uno sguardo di genere; sottolineare la non neutralità dei dati e del loro utilizzo; far emergere l’invisibile e il sommerso del mondo del lavoro non riconosciuto e non retribuito. Ne abbiamo parlato con Marcella Corsi, professoressa ordinaria di economia presso il Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università La Sapienza di Roma e co-ideatrice del Laboratorio Minerva su diversità e disuguaglianze di genere.
LA SEGREGAZIONE DI GENERE NEL MONDO DEL LAVORO ITALIANO
Un’analisi dei livelli occupazionali femminili alla luce della pandemia
di Alessandro Lugli
I recenti dati sulla disoccupazione femminile generata dalla COVID-19 hanno dato nuova rilevanza al dibattito sulle differenze di genere all’interno del mercato del lavoro italiano. L’articolo intende analizzare la condizione delle lavoratrici facendo luce sulla reale natura del mondo professionale italiano, nel tentativo di fornire una spiegazione all’ondata di licenziamenti femminili scatenati dall’emergenza sanitaria.
“NEL PAESE CHE SEMBRA UNA SCARPA” MA SI ATTEGGIA DA GAMBERO
Diritto d’aborto? Italia ed Europa credenti non praticanti
di Francesca Colluto
A distanza di quarantatré anni dall’approvazione di una delle leggi più combattute, il diritto d’aborto nella Penisola resta ancora lusso di poche. In un clima in cui obiettori di coscienza ed estremisti politici esercitano ancora una grande influenza sul corpo delle donne, cos’è veramente cambiato dall’emanazione della 194 ad oggi? E come si presenta la situazione sul piano internazionale?
LA TESTIMONIANZA DI GLORIA PISACANE
Per questo numero sulle questioni di genere, Policlic ha voluto dare spazio alla testimonianza di un’attivista del settore. Gloria Pisacane è vicepresidente di LeA – Liberamente e Apertamente, associazione LGBTQI+ e transfemminista di Lecce, che opera con un approccio intersezionale. Ci racconta la sua esperienza diretta nella lotta per i diritti di tutti e tutte, indifferentemente dal genere e dalle preferenze sessuali.